Il monitoraggio delle aree indenni è una delle attività di prevenzione e mitigazione della Sorveglianza, e il suo scopo è quello di condurre le indagini nelle aree dove non è nota la presenza del patogeno. In base ai risultati ottenuti dall’attuazione del Piano Nazionale di Indagine (PNI) per gli organismi nocivi delle piante, vengono così definite le aree indenni. L’applicazione del Piano Nazionale di Indagine e dei Piani di emergenza viene svolta dai Servizi fitosanitari regionali attraverso la redazione ed esecuzione dei Piani di azione (D.lgs. 2 febbraio 2021, n. 19), sia in tutte le aree delimitate, sia in zone indenni del territorio regionale, in conformità al Regolamento (UE) 2020/1201.
Nel 2023, per Xylella fastidiosa, il PNI è stato realizzato con l’introduzione di una programmazione su base statistica per l’identificazione della numerosità campionaria, attraverso l’applicazione della metodologia EFSA – RiPEST , e secondo le procedure di indagine nazionale (DTU n.39).
La pianificazione del 2023, ha previsto la raccolta di 66.944 campioni e l’esecuzione di 28.396 test, confermando l’assenza del batterio in area indenne con un livello di confidenza superiore dell’80%. Di seguito, sono riportati i piani di indagine relativi a Xylella fastidiosa per le aree indenni, da eseguire sia sulla pianta che sul vettore:
I risultati delle precedenti indagini (dal 2020 al 2022) nelle aree indenni, hanno confermato l’assenza di Xylella fastidiosa in tutto il territorio nazionale ad eccezione delle regioni dove il patogeno era già presente in Puglia, Toscana e Lazio, come riportano i dati nella la tabella di seguito. I dati, estratti dai rapporti annuali elaborati dal CREA, indicano il numero dei siti ispezionati, la numerosità campionaria totale, il numero delle analisi risultate positive e il luogo di ritrovamento ed il link al rapporto di riferimento.
I dati mostrano che nell’arco degli ultimi tre anni, le indagini si sono concentrate verso siti posti in ambienti maggiormente idonei al patogeno, tanto che la presenza è stata identificata effettuando un numero maggiore analisi in un minore numero di siti ispezionati.
Anno | N. siti ispezionati | N. campioni esaminati | N. Campioni Positivi | Regione | Rapporto |
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2022 | 17.458 | 40.615 | 2 | Lazio | Risultati 2022 |
2021 | 13.399 | 36.231 | 1 | Lazio | Risultati 2021 |
2020 | 33.670 | 33.520 | 12 | Toscana Puglia | Risultati 2020 |