È stato adottato il decreto del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) che autorizza l’immissione in deroga di Trissolcus japonicus, quale Agente di Controllo Biologico della Cimice asiatica, nelle Regioni Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, e nelle Provincie autonome di Trento e Bolzano, che ne avevano fatto formale istanza.

Con quest’ultimo passo si dà avvio ai lanci del parassitoide nei territori dove, lo scorso anno, la Cimice asiatica ha causato rilevanti danni alle produzione agricole con gravi ricadute di tipo economico e sociale.

Si completano così le numerose attività propedeutiche al rilascio del parassitoide previste dal Programma d’azione nazionale contro la Cimice asiatica, varato ad ottobre 2019, e che hanno comportato, la stesura del decreto del MATTM sui criteri per l’immissione nel territorio nazionale di specie e di popolazioni non autoctone, la definizione dei criteri di scelta dei siti di rilascio, la predisposizione della valutazione del rischio ambientale, nonché il cronoprogramma per la  moltiplicazione e il rilascio del parassitoide nei siti individuati dalle regioni.

Questo risultato è stato possibile grazie all’azione coordinata di tutte le strutture del Servizio Fitosanitario Nazionale, incluso il CREA-DC, che, alla luce del nuovo regime fitosanitario della UE, sta riorganizzando le procedure per la gestione delle emergenze fitosanitarie.