Documento tecnico ufficiale del Servizio Fitosanitario Nazionale N° 42 – Schede tecniche organismi nocivi
Scheda tecnica per indagini sull’organismo nocivo: Bactrocera dorsalis s.l.

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La mosca orientale della frutta (Bactrocera dorsalis) è un insetto originario dei Paesi dell’Asia continentale a nord della penisola malese la cui presenza è attualmente attestata anche in Tailandia, Malaysia, Indonesia, Filippine e nei Paesi dell’Africa subsahariana. Più di recente, focolai dell’insetto sono stati segnalati in California, in Florida, nelle Hawaii e nella Polinesia francese.
Nell’Unione europea la mosca orientale della frutta non è presente ma è stata intercettata nel corso dei controlli effettuati ai punti di entrata di Francia, Svezia, Svizzera, Austria, Germania e Regno Unito in spedizioni di frutta e ortaggi in importazione.
La specie è contraddistinta da un’elevata polifagia: sono conosciuti, infatti, circa 300 ospiti vegetali a spese dei quali essa si sviluppa, arrecando seri danni sia sui frutti che sulle piante. Tra questi spiccano svariati fruttiferi (agrumi, nespolo, pesco, melo, pero, kaki e vite) e colture ortive (peperone, peperoncino, pomodoro, melanzana) che sono caratteristici del comparto agricolo nazionale.
Nome comune: Mosca orientale della frutta
Nome scientifico: Bactrocera dorsalis (Hendel)
Ordine e famiglia: Ditteri, Tephritidae
Descrizione: Gli adulti hanno una lunghezza di circa 6-8 mm. La femmina ha un ovopositore affusolato che è di solito tra 1,4 e 1,6 mm di lunghezza. Le ali di entrambi i sessi hanno una lunghezza di circa 6-7 mm e sono contrassegnate da una banda sottile e marrone lungo il margine e una banda marrone diagonale dalla base dell’ala al bordo posteriore. Dorsalmente il torace ha un colore di base scuro e due strisce gialle brillanti chiamate vitte e la parte posteriore (scutello) anch’essa gialla. Anche lateralmente il torace presenta delle altre macchie/strisce gialle. L’addome è giallastro/brunastro e medialmente è presente un tipico disegno nero a forma di T. Gli stadi immaturi sono larve dal color crema al giallastro che raggiungono 7,5-10,0 mm di lunghezza e vivono a spese della polpa dei frutti. Gli stadi pupali sono marroncino chiaro o scuro.
Ciclo Vitale: Gli adulti sono presenti tutto l’anno in habitat tropicali dove i frutti ospiti sono continuamente presenti. In condizioni naturali, lo stadio di uovo dura in genere 1-3 giorni, lo stadio larvale 9-16 giorni, il periodo pupale 10-12 giorni o più, e il periodo di riproduzione pre-riproduttiva 8-12 giorni. La durata della vita di un adulto è in genere di 1-3 mesi, sebbene siano stati notati individui più longevi. Compie 6-7 generazioni all’anno alle Hawaii. Il ciclo di vita in Florida è indicativamente di circa 30 giorni durante i mesi caldi. Le femmine depongono gruppi di 3-15 uova nei frutti dell’ospite. La fecondità femminile media è tra 1.200 e 1.500 uova, con un massimo di 3.000 uova.
Sintomatologia: I sintomi della presenza di B. dorsalis sono quelli tipici delle mosche della frutta, molto simili a quelli causati da Ceratitis capitata. Le punture di ovideposizione possono essere molto evidenti o appena rilevabili, a seconda del tipo di frutto e del grado di maturazione. In alcuni casi le ferite possono favorire l’ingresso di patogeni agenti causali di marcescenza e possono manifestarsi con la fuoriuscita di succo ed essudato. Le larve danneggiano la polpa dei frutti al punto da renderli non commerciabili e, allo stesso modo delle punture di ovideposizione, possono favorire processi di marcescenza. Le femmine adulte fecondate di B. dorsalis depongono le uova nei frutti normalmente prima della loro maturazione. Le larve penetrano nella polpa danneggiandola, talvolta procurando anche un precoce ingiallimento dei frutti a cui segue spesso una cascola precoce.
Nel corso dell’anno 2022 sono avvenuti alcuni ritrovamenti nella Regione Campania, in Provincia di Napoli, (1 maschio a giugno, 1 maschio a luglio, 17 maschi ad agosto e 691 a settembre, di cui 5 femmine) in diverse trappole. In particolare è stata ufficializzata la presenza degli adulti di questa nuova mosca della frutta su trappole attrattive installate nel territorio di Palma Campania (NA) e San Gennaro Vesuviano, successivamente la presenza è stata accertata in modo sporadica anche nei territori limitrofi di Nola e Ottaviano. Con i ritrovamenti di settembre e con lo sfarfallamento in laboratorio da alcuni frutti prelevati in siti dove erano posizionate trappole di esemplari adulti di B. dorsalis sono stati acquisiti elementi sufficienti che hanno portato ad un cambiamento del pest status passando da incursione a focolaio (ISPM 5). Tali circostanze hanno portato alla istituzione dell’area delimitata con Decreto dirigenziale n. 176 del 12 ottobre 2022.
Tali ritrovamenti sono avvenuti grazie ad una rete di monitoraggio preventivo attivata nell’ambito del Piano di indagine regionale.
Le indagini discendono dal Piano d’emergenza nazionale, approvato dal Comitato fitosanitario nazionale nella seduta del 18 febbraio 2019, il quale comprende una descrizione della progettazione e dell’organizzazione delle indagini da svolgere e stabilisce il numero di esami visivi, campionamenti e prove di laboratorio da effettuare.
Il Servizio fitosanitario della Regione Campania ha tempestivamente adottato le seguenti misure fitosanitarie, urgenti e necessarie, volte ad eliminare il rischio di diffusione di B. dorsalis dalla zona interessata:
Il Ministero ha istituito uno specifico Gruppo di Lavoro il quale ha presentato alla luce dei nuovi ritrovamenti, l’aggiornamento del Piano di azione. Il Comitato Fitosanitario Nazionale nella riunione del 28 novembre 2022 ha approvato il Piano di azione, la Giunta Regionale della Campania ha approvato il Piano d’Azione Regionale per Bactrocera dorsalis con delibera numero 714 del 20 dicembre 2022 disponendo il blocco della movimentazione della frutta dall’area delimitata ed il Ministero lo ha notificato alla Commissione U.E. con la lettera Prot. N.0659334 del 23/12/2022. Inoltre, in considerazione degli esiti delle indagini ufficiali annuali effettuate dai Servizi fitosanitari regionali sui territori di propria competenza, in applicazione del Programma nazionale di indagine degli organismi nocivi delle piante di cui all’articolo 27 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n.19, che dimostrano l’assenza di Bactrocera dorsalis in tutto il territorio nazionale, ad eccezione della zona delimitata della Regione Campania, come definita dal Decreto dirigenziale n. 176 del 12/10/2022, hanno portato all’emanazione dell’Ordinanza n° 2 “Definizione aree indenni dall’organismo nocivo Bactrocera dorsalis nel territorio della Repubblica italiana.”
Scheda tecnica per indagini sull’organismo nocivo: Bactrocera dorsalis s.l.
Decreto dirigenziale del 15 marzo 2023, n° 119, recante l’integrazione DRD n.3 del 10 gennaio 2023 – Procedure per il riconoscimento dei Siti di produzione indenne ricadenti nella zona infestata da Bactrocera dorsalis in deroga al divieto di movimentazione dei frutti di specie ospiti previsto dal Piano di azione di cui alla DGR 714/2022.
Decreto dirigenziale del 10 gennaio 2023, n° 3, recante procedure per il riconoscimento dei siti di produzione indenne ricadenti nella zona infestata da “Bactrocera dorsalis” in deroga al divieto di movimentazione dei frutti di specie ospite previste dal Piano di azione di cui alla DGR 714/2022.
Ordinanza n. 2 del 27 ottobre 2022, definizione aree indenni dall’organismo nocivo Bactrocera dorsalis nel territorio della Repubblica italiana.
Decreto dirigenziale n° 176/2022 che istituisce le aree demarcate da Bactrocera dorsalis Allegati al Decreto dirigenziale n° 176/2022
Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
Via XX Settembre, 20 – 00187 Roma
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